TECNICA
COLTURALE DURANTE LA PRIMA STAGIONE DI CRESCITA |
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IRRIGAZIONE
LAVORAZIONI 2 - 3 lavorazioni superficiali, preferibilmente con estirpatore, durante la stagione, al fine di controllare le erbe infestanti e ridurre le perdite di acqua per evaporazione. POTATURA Le piante delle varietà tradizionali sono già predisposte in vivaio alla forma di allevamento a "monocono" e, a meno di eventi traumatici che alterino il normale sviluppo della chioma, saranno sufficienti soltanto leggeri interventi estivi al fine di eliminare o mortificare quelle branche laterali eccessivamente vigorose che entrino in competizione con la cima, mentre i rami che si trovino lungo il fusto per i primi 20 - 30 cm. da terra vanno recisi nel punto di inserzione. Si avrà, infine, cura di mettere in posizione verticale la cima principale legandola ad un tutore preferibilmente di plastica man mano che cresce in altezza. Nel caso della varietà Fs/17 gli interventi di potatura vanno ridotti al minimo praticando la potatura stessa a fine agosto e consisterà nella sola eliminazione delle ramificazioni basali fino all'altezza di 30-35 cm. Se si riscontrassero dei rami superiori pendoli verranno accorciati per evitare che tocchino terra. Si curerà, inoltre, di far crescere verticalmente la cima lasciando comunque integri tutti i rami di nuova formazione in quanto predisposti alla fruttificazione. CONCIMAZIONE AZOTATA Usare urea, complessivamente 60 g/pianta, da distribuire in 3 volte (20-25 g/pianta ogni volta), a distanza di 20 gg una dall' altra, a partire dal 20 - 30 giorni dopo l' impianto quando, cioè, la pianta abbia ripreso a vegetare. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI Uno o due trattamenti con Poltiglia Bordolose all' 1,5 - 2% alla fine della stagione vegetativa in Novembre, a distanza di una settimana l'una dall'altra, per favorire l'indurimento dei germogli. In caso di attacchi parassitari che danneggino germogli e foglie (tignola, margaronia, etc...) eseguire, tempestivamente, un trattamento con prodotti specifici. |